James Dyson chiede che un maggior numero di donne entri a far parte dell’industria ingegneristica e tecnologica
Giovedì 23 giugno 2022, James Dyson invita un maggior numero di donne e ragazze a prendere in considerazione la carriera di ingegnere. I commenti di Dyson arrivano in occasione della Giornata Internazionale delle Donne in Ingegneria, una giornata che celebra e richiama l’attenzione sulle donne ingegnere all'avanguardia di tutto il mondo e sul lavoro che svolgono per risolvere i problemi e migliorare la vita quotidiana.
Il tema di quest’anno è Inventrici e Innovatrici. Per celebrare questa giornata, abbiamo parlato con alcune delle nostre inventrici e innovatrici Dyson. Guarda il video qui sotto per conoscere la loro esperienza in ambito ingegneristico in Dyson e per scoprire i loro consigli per la prossima generazione di donne ingegnere.
James Dyson, fondatore e ingegnere capo, ha dichiarato:
“Per risolvere i problemi della nostra epoca e creare le tecnologie del futuro abbiamo bisogno degli ingegneri più brillanti del mondo Abbiamo urgentemente bisogno di più ingegneri ed è un dovere incoraggiare più donne a intraprendere questo percorso. Bisogna iniziare nelle scuole e continuare attraverso l’istruzione, mostrando quanto possa essere appagante intraprendere un percorso in ambito ingegneristico. Al Dyson Institute of Engineering and Technology di Malmesbury, il 41% dei nostri iscritti al primo anno sono donne. Si tratta di una percentuale più che doppia rispetto alla media nazionale dei corsi di ingegneria. Non è il risultato di qualche incentivo governativo, ma potrebbe essere dovuto al fatto che cerchiamo ingegneri curiosi in tutto il mondo e desiderosi di risolvere problemi reali in modo pratico. Spero che la Giornata Internazionale delle Donne in Ingegneria ispiri ancora più persone a seguire le orme e a unirsi a noi”.
Il futuro sarà plasmato dagli ingegneri e il mondo ha bisogno di più donne che entrino in questo campo per creare tecnologie migliori e guidare il cambiamento. Dyson sta osservando progressi positivi grazie al lavoro svolto con il Dyson Institute for Engineering and Technology, la James Dyson Foundation e il James Dyson Award per incoraggiare un maggior numero di donne a entrare nel settore.
Nell’ultimo anno Dyson ha aumentato la rappresentanza femminile nel suo Comitato Esecutivo del 37,5%;
Il 41% dell'ultima tranche di studenti iscritta ai corsi del Dyson Institute si identifica come donna, rispetto alla media italiana del 16,1% e a quella inglese che si attesta 15,1% nei corsi universitari di ingegneria e tecnologia [1];
Negli ultimi tre anni, le invenzioni che hanno vinto il concorso James Dyson Award sono state progettate da giovani donne all’avanguardia nel campo dell’ingegneria;
In seguito a un progetto di design e tecnologia della durata di sei anni promosso dalla Fondazione James Dyson nelle scuole di Bath, nel Regno Unito, un numero tre volte maggiore di studentesse si è interessato a un percorso ingegneristico;
La Dyson School of Design Engineering dell’Imperial College di Londra (finanziata da una donazione di 12 milioni di sterline da parte della James Dyson Foundation), ora al suo sesto anno, ha un numero di studenti donne pari al 42%.
Gli ingegneri sono le persone che risolvono i problemi del mondo, ma stiamo assistendo a una carenza globale di ingegneri. Una criticità che riguarda anche l’Italia, con il mercato del lavoro caratterizzato da un mismatch tra domanda e offerta, in cui le aziende italiane faticano a trovare candidati con preparazione adeguata per il 32,2% delle posizioni disponibili.
Un quadro, questo, impietosamente fotografato anche dall’Istat [2] , che per il 2020 segnala che in Italia solo un quarto dei laureati fra i 25 e i 34 anni (24,9%) ha una laurea in discipline Stem (Science, Technology, Engineering and Mathematics).
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Lucy
Senior Acoustics Engineering Manager
"Con il 41% degli ingegneri al primo anno del Dyson Institute of Engineering and Technology che si identificano come donne, rispetto a una media di appena il 16% nei corsi di laurea in ingegneria del Regno Unito, siamo in un'ottima posizione per migliorare la diversità dei nostri futuri team di ingegneri. "
Cosa ti piace di più dell’ingegneria in Dyson?
Il fatto di dover risolvere problemi apparentemente impossibili è sorprendentemente divertente e il senso di orgoglio che si prova quando si riesce a risolverli è incredibile. Le cuffie Dyson Zone per la purificazione dell’aria ne sono un ottimo esempio. Ci è stato sempre chiesto di realizzare un purificatore silenzioso da indossare sulla testa. Dover comprimere la nostra tecnologia in un pacchetto di dimensioni ridotte, rendendola al tempo stesso più silenziosa, era già di per sé una sfida, ma farlo con due compressori posizionati sulle orecchie di chi le indossa sembrava impossibile! Il mio fantastico team era però determinato a realizzarlo e ha lavorato instancabilmente per rilevare e isolare le principali fonti di rumore. Questo tocca un altro grande aspetto della progettazione in Dyson: le persone. È incredibile collaborare con tanti ingegneri competenti e stimolanti, giorno dopo giorno.
Quale consiglio darebbe alla prossima generazione di donne ingegnere?
L'ingegneria consiste nel risolvere un problema, quindi è la scelta di carriera perfetta per chiunque voglia fare la differenza nel mondo. Se i giovani si avvicinano a questa disciplina, il mio consiglio migliore è quello di scegliere un oggetto a casa, come un vecchio giocattolo con parti mobili, o anche un aspirapolvere, e cercare di capire come funziona. Smontatelo, rimontatelo e pensate a cosa cambiereste per renderlo ancora migliore. Se la vostra scuola dispone di risorse, forse potrebbe anche aiutarvi a progettare e realizzare alcune parti per dimostrare le vostre idee. Visitate il sito web della James Dyson Foundation per saperne di più sulle risorse educative per l'ingegneria.
La cosa più importante, però, è che non rinunciate a seguire la vostra passione per l'ingegneria solo perché non rientrate nello stereotipo di ingegnere. Dopo tutto, è fondamentale coinvolgere un gruppo eterogeneo di persone quando si progettano nuovi prodotti, perché solo così è possibile realizzare un prodotto che si adatti al mercato di riferimento. Ci auguriamo che la campagna INWED possa dare il suo contributo per abbattere questi stereotipi e mostrare che ci sono già persone come voi nel settore.
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Vicky
Engineering Manager
"Ingegneria in Dyson non è sinonimo di persone in giacca e cravatta che fanno un sacco di conti e impiegano anni per sviluppare un piccolo componente. Non si tratta di una materia arida basata solo sulla teoria. E’ un posto di lavoro incredibilmente eccitante, dove si risolvono problemi pratici usando sia la teoria sia la creatività in modo collaborativo”.
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Cosa ti ha ispirata a entrare nel mondo dell’ingegneria?
A scuola ero combattuta tra studiare matematica o arte. Mi piaceva la creatività dell’arte, ma anche la logica della matematica. Mi sono imbattuta nell’ingegneria grazie a un seminario della JDF quando frequentavo la scuola. Da lì ho scoperto che l’ingegneria era il mix perfetto tra creatività e logica.
Cosa ti piace di più dell’ingegneria in Dyson?
Niente rimane uguale e non c’è tempo per la stagnazione. Mi piace che nessun giorno o settimana sia uguale all’altro! Per me, l’ingegneria in Dyson è una piattaforma dove si può imparare e sviluppare tutto e qualsiasi cosa, ed è quindi un viaggio infinito di conoscenza e scoperta.
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Jade
Studentessa di ingegneria al Dyson Institute
“Se si è appassionati e si ama ciò che si fa, si può superare qualsiasi ostacolo. Non si è meno ingegneri a causa del proprio genere e se ha l’atteggiamento di una persona che sa di essere all’altezza di qualsiasi uomo, in genere si viene trattati come tali”.
Cosa ti piace di più dell’ingegneria in Dyson?
Dyson è un centro creativo e innovativo. Tutti si impegnano con passione per trovare le soluzioni più creative ed eleganti e c’è una cultura del “nessuna idea è una cattiva idea” perché impariamo da ogni risultato.
Come immagini il futuro dell’ingegneria in Dyson?
Sono in Dyson da soli 4 anni e ho già assistito a molti cambiamenti, con l’azienda che ha iniziato a occuparsi di categorie di prodotti che non avrei mai potuto prevedere. Un ottimo esempio è il recente annuncio dell’investimento in robotica, che apre un mondo completamente nuovo di possibilità a cui non vedo l’ora di assistere!
Cos’ha reso interessante partecipare al progetto Dyson Zone?
Si tratta della prima avventura di Dyson al di fuori delle mura domestiche e quindi, in qualità di ingegnere strutturale, ha comportato una serie di nuove sfide ingegneristiche. Poiché si tratta di un prodotto così personale per l’utente, abbiamo dovuto concentrarci sui fattori umani e sull’interazione con l’utente in un modo che non è stato molto esplorato in passato. Non solo è il prodotto più interessante che io abbia mai visto durante il mio periodo in Dyson, ma è anche il primo lancio di un prodotto da quando sono entrata in azienda! Vedere come è stato accolto dal pubblico (soprattutto vista la natura radicale di questo progetto) è stato incredibilmente emozionante e non vedo l’ora che la gente possa toccarlo con mano.
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Lucy
Senior Design manager
“Quando ero più piccola volevo frequentare la scuola di recitazione e non avevo nemmeno preso in considerazione l’ingegneria come percorso di carriera. Alla fine ho partecipato a una settimana di prova di ingegneria presso un'azienda locale... E mi sono innamorata dell’ingegneria dopo aver visto la varietà che offre come carriera”.
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Cosa ti piace di più dell’ingegneria in Dyson?
Per quanto mi riguarda, poter fare la differenza nella vita delle persone attraverso il design è incredibilmente stimolante. In Dyson ogni giorno è diverso e si vedono le idee passare dall’ideazione alla produzione. Ho anche la fortuna di essere a capo di un team brillante di persone di grande talento che sono di grande ispirazione.
Quale consiglio darebbe alla prossima generazione di donne ingegnere?
State per iniziare un viaggio incredibile! Per me intraprendere la carriera di ingegnere è stata la decisione migliore che abbia mai preso. Se dubitate di voi stesse, buttatevi comunque in questa carriera: è incredibile quello che sarete in grado di fare se solo vi buttate!
Cos’ha reso interessante partecipare al progetto Dyson Electric Vehicle (EV)?
Prima di entrare in Dyson lavoravo nel settore aerospaziale, quindi, sebbene sia stata una curva di apprendimento ripida passare all’automotive, è stato davvero interessante poter trasferire le mie competenze in un nuovo settore. Venire a conoscenza della visione del progetto Dyson Electric Vehicle e la sua realizzazione è stato stimolante e incredibilmente interessante; come per molti altri progetti Dyson, è stato altamente innovativo e mi ha costantemente sfidato a pensare fuori dagli schemi e a trovare nuovi modi per risolvere i problemi. I risultati raggiunti dal team in così poco tempo sono stati notevoli e sarò sempre orgoglioso di farne parte.
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Chunrui Zhang
Head of Embedded Software
Cosa ti ha ispirata a entrare nel mondo dell’ingegneria?
Ho sempre avuto un vago interesse per la carriera ingegneristica. Mi piaceva l’idea di creare qualcosa e di essere coinvolto nella risoluzione dei problemi. Influenzata dal mio defunto padre, ho deciso di intraprendere Analytical Instrumentation come specializzazione.
Durante gli anni dell’università, ho acquisito conoscenze di progettazione circuiti, progettazione meccanica e linguaggi di programmazione. L’ho trovato sorprendente. Durante la mia vita lavorativa, il mio interesse ha iniziato a spostarsi gradualmente verso l’ambito software. Mi piace sviluppare software per prodotti reali, per creare varie funzioni di controllo e caratteristiche del prodotto.
Quale consiglio darebbe alla prossima generazione di donne ingegnere?
Non abbiate paura di uscire dalla vostra comfort zone e non abbiate paura di commettere errori. Scoprite cosa vi appassiona e siate determinate a imparare e crescere.
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Andrea Lim
Design Manager
Cosa ti ha ispirata a entrare nel mondo dell’ingegneria?
Non c’è un momento o una persona particolare che mi viene in mente, ma ho sempre guardato il mondo in un certo modo: osservando come sono le cose e chiedendomi perché sono così come sono e come potrebbero essere diverse. Per me, questa è l'essenza del design e dell’ingegneria e credo sia proprio questa curiosità ad avermi portato qui.
Cosa ti piace di più dell’ingegneria in Dyson?
Non è difficile avere grandi idee. Per me, ciò che distingue Dyson è il modo in cui viene dato spazio alle idee per crescere e svilupparsi in concetti, progetti e prodotti finiti. Ci vogliono determinazione, visione e la volontà di seguire qualcosa fino in fondo per vedere cosa succede. E’ raro trovare queste qualità audaci in un’azienda di queste dimensioni, e questo rende i progetti eccitanti, interessanti e variegati.
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Come immagini il futuro dell’ingegneria in Dyson?
Una delle sfide più grandi di questa generazione di ingegneri è come utilizzare e riutilizzare le risorse in modo che non vengano esaurite o distrutte. Il ruolo dell’ingegneria nella gestione delle risorse. Penso che Dyson potrebbe trovare alcune soluzioni interessanti.
Cosa hai trovato più interessante nel partecipare allo sviluppo della piastra Dyson Corrale e dell'asciugacapelli Dyson Supersonic?
Ci sono sempre molteplici soluzioni ai problemi che cerchiamo di risolvere, in ogni fase del processo. E’ affascinante vedere come ogni decisione e le innumerevoli decisioni piccole, ma interconnesse, abbiano trasformato Supersonic e Corrale nei prodotti familiari che sono ora.
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