Dyson Zone: Progettato per il massimo comfort
James Dyson una volta disse: "Un prodotto è bello solo quando funziona bene". Ecco perché i team Dyson studiano le interazioni con gli utenti, l'analisi dell'andatura - l'analisi del movimento umano - e, nel caso delle cuffie per la purificazione dell'aria Dyson Zone, anche la forza di serraggio dell'archetto, per garantire che i nostri prodotti funzionino correttamente garantendo al contempo il massimo comfort.
Come primo dispositivo indossabile di Dyson, il Dyson Zone ci ha fatto riconsiderare l'idea di comfort. Grazie a una ricerca dettagliata sulle geometrie della testa e del viso, gli ingegneri hanno potuto misurare come le cuffie per la purificazione dell'aria Dyson Zone si posizionano e si comportano su teste diverse, determinando la forza di serraggio dell'archetto, la geometria, la regolabilità, i materiali della visiera e molto altro ancora. Il cuscinetto centrale della visiera Dyson Zone si ispira al metodo di distribuzione del peso di una sella di cavallo, che tipicamente si curva sulla colonna vertebrale del cavallo, distribuendo il carico ai lati della testa, anziché sulla parte superiore.
Lo sviluppo dei cuscinetti auricolari è importante per tre motivi: comfort, stabilità sulla testa e attenuazione passiva. L'attenuazione passiva è la riduzione del rumore ottenuta semplicemente indossando il prodotto, senza ricorrere alla cancellazione attiva del rumore. Gli ingegneri Dyson hanno studiato a fondo le proprietà dei diversi tipi di schiuma, dalla densità al tasso di compressione e al tasso di ritorno elastico, tutti fattori che modificano il modo in cui la pressione viene trasmessa alla testa. La sagomatura intorno all'orecchio aumenta il contatto tra la testa e il cuscinetto, garantendo una migliore tenuta e impedendo l'ingresso di ulteriori rumori urbani nell'orecchio. Il cuscinetto è volutamente più piatto rispetto a quelli tradizionali e sono angolati in modo da allinearsi con l'orecchio per un comfort ottimale.
Nel 2016 Dyson ha introdotto il suo primo team per lo studio di colori, materiali e finiture, con sede nel Campus di Hullavington, nel Regno Unito. In collaborazione con gli ingegneri che lavorano ai dispositivi nel Regno Unito, a Singapore e in Malesia, il team crea schemi di colori che completano la forma e la funzione del prodotto.
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Da oltre vent’anni, Dyson vanta una solida tradizione in fatto di palette di colori unici. Selezioniamo i colori della nostra tecnologia in modo mirato e andiamo oltre gli schemi convenzionali, come nel caso delle cuffie Dyson Zone per la purificazione dell'aria, in controtendenza rispetto al convenzionale e caratterizzate da colori innovativi. La combinazione dei colori Blu di Prussia e Rame brillante è stata ideata per la prima volta dal team di progettazione che ha cercato di distaccarsi dalle varie tonalità di nero utilizzate di frequente nell'industria automotive. Sebbene il progetto EV sia stato interrotto, continua a influenzare l'ingegneria e la progettazione della futura tecnologia Dyson.
Amiamo la sperimentazione, sia in laboratorio sia in situazione di vita reale come nelle vostre case, da Londra a Los Angeles. Più è impegnativo, meglio è: per questo motivo facciamo cadere i nostri dispositivi migliaia di volte durante il processo di sviluppo. Facciamo cadere, schiacciamo e pieghiamo le cuffie Dyson Zone, sottoponiamo i suoi tessuti e le sue finiture ad abrasioni chimiche e fisiche, in modo da essere sicuri che resisteranno anche in movimento.
Nello sviluppo degli aspirapolvere con e senza filo e dei dispositivi per lo styling Dyson, i nostri ingegneri hanno collaborato con il Gait Lab dell'Università di Oxford al fine di osservare e misurare il range di movimenti e le conseguenti sollecitazioni muscolari associate all'utilizzo dei nostri prodotti. Questo spiega la collocazione degli elementi tecnologici chiave che garantiscono l'equilibrio del dispositivo durante l'uso, evitando un utilizzo scomodo o ingombrante.
Come ogni cuffia wireless, Dyson Zone è un dispositivo connesso, ma oltre a fornire dati in tempo reale sulla qualità dell'aria e sull'inquinamento acustico, l'app mappa l'esposizione all'inquinamento urbano utilizzando il GPS per visualizzare le tendenze e i punti critici dell'inquinamento atmosferico nel corso della giornata. In modalità standard, l'app Dyson può essere utilizzata per controllare il dispositivo (volume, modalità di flusso d'aria, ecc.) e per calcolare la durata residua del filtro e della batteria. In modalità automatica, invece, regola automaticamente la velocità di purificazione in base al livello di attività dell'utente per aumentare la purezza del flusso d'aria.
L'app Dyson costituisce una componente centrale della missione di Dyson di educare e responsabilizzare le persone a intraprendere azioni significative e a ridurre l'esposizione all'inquinamento. Dal 2016, l'app Dyson fornisce alle persone i dati per comprendere l'inquinamento che le circonda, un primo passo fondamentale per realizzare un cambiamento tangibile.